M’è finita la vacanza

Lyukas szöveg

Írja válaszát az üres helyekre. Amikor mindent megoldott, kattintson a "Válaszok ellenőrzése" gombra.
   al      con      con i      da      degli      della      di      in      per      sulla   
M’è finita la vacanza: guida alla sopravvivenza urbana

Se non solo l’unica, anche voi starete avendo un rientro traumatico: il traffico, i turisti che tornano a casa, la posta arretrata e le mail dall’ufficio. Non strappatevi i capelli, vi proponiamo una “Guida alla sopravvivenza: edizione rientro“.

La prima cosa fare, ed è FONDAMENTALE, è non sbrigare le mail tutte insieme. Datevi un preciso tempo, un orario predefinito, e non sforate. In questo modo l’ufficio non sembrerà così minaccioso e molesto.
Disfate i bagagli calma. Il pareo probabilmente non vi servirà, così come non uscirete di casa portandovi il telo da mare. A meno che qualcosa vi serva, non trattate i bagagli come se fossero un’urgenza.
Ritrovate il vostro ritmo sonno/veglia. Niente più grigliate mare, nè notti folli spiaggia di Gallipoli. Ora bisogna riprendere le ore di sonno e, secondo il parere esperti, questa è la cosa più importante.
Trovate un momento, un pomeriggio, ordinare i souvenir delle vostre vacanze, magari appendete qualche foto. In questo modo, grazie alla sola forza della consolazione, l’acqua cristallina apparirà meno lontana. Consiglio pro: appendete una fotina anche ufficio, e tiratevela un pochino colleghi.
Ultimo ma non meno importante, non tralasciate quella serie piccoli rituali di cura che avete imparato mentre eravate rilassati Continuate a mettervi lo smalto, se vi fa sentire bene. Nutrite la vostra pelle, senza troppo trucco, ora che con un filo di abbronzatura vi piacete, e così via. L’amore per voi stessi non va mai vacanza, è attivo 365 giorni l’anno.

Con questo vi auguriamo un buon rientro, senza code in autostrada e cassette posta che scoppiano. Noi siamo già lavoro per assicurarvi un autunno col sorriso.
(www.ilsorrisoquotidiano.it)